5 TIPS ABOUT AVVISO DI GARANZIA CONSEGUENZE YOU CAN USE TODAY

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Il sequestro conservativo ha una finalità prevalentemente economica: infatti, il suo scopo è quello di sottrarre all’imputato la disponibilità di beni mobili o immobili in vista del pagamento della pena pecuniaria, delle spese del procedimento oppure del risarcimento dovuto alla persona offesa [1].

come facoltativa ovvero obbligatoria. E ciò, poiché mancano, anzitutto, criteri univoci, utili a stabilire in by means of generale quando ricorra l’una o l’altra ipotesi, giacché la relativa distinzione risulta sempre più dipendente dalla mera scelta del legislatore in merito alle categorie di reati cui ricollegarle, con la conseguente impossibilità di elaborare «una “dogmatica” della confisca»[twelve].

Esso può avere a oggetto i beni mobili o immobili dell'imputato o le somme o le cose che sono a lui dovute, nei limiti in cui ne è consentito il pignoramento.

Il sequestro preventivo infine viene convertito in sequestro conservativo quando in luogo della restituzione delle cose derivante dalla mancanza delle circostanze di pericolo previste dall’articolo 321 il giudice dispone la conversione. L’ipotesi è prevista al quarto comma dell’articolo 323 secondo cui “La restituzione non è ordinata se il giudice dispone, a richiesta del pubblico ministero o della parte civile, che sulle cose appartenenti all’imputato o al responsabile civile sia mantenuto il sequestro a garanzia dei crediti indicati nell’articolo 316”.

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four. A risolvere il contrasto di vedute che si registra in seno alla giurisprudenza di legittimità, intervengono le Sezioni unite, prospettando una soluzione che – discostandosi da entrambi gli indirizzi appena richiamati – impone al giudice di indicare, nella motivazione del provvedimento di sequestro preventivo relativo a beni suscettibili di confisca, le ragioni della sussistenza non solo del fumus commissi delicti

, si giustifica in ragione dell’esistenza, al tempo in cui la norma è stata redatta, della sola forma di confisca di cui all’art. 240 c.p., caratterizzata dal vincolo di pertinenzialità tra la res ed il reato contestato.

Le cose sulle quali il reato è stato commesso costituiscono l’oggetto materiale del reato, mentre le cose mediante le quali il reato è stato commesso costituiscono il mezzo.

Il sequestro preventivo viene disposto dal giudice con decreto motivato, su richiesta del pubblico ministero, quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero possa agevolare la commissione di altri cosa e un esposto reati.

, pur premettendo che il sequestro strumentale alla confisca è una figura autonoma e speciale rispetto al sequestro impeditivo per la cui legittimità non occorrono dunque i presupposti di applicabilità previsti per il secondo, essendo sufficiente il requisito della confiscabilità; ciò che si richiede è che il giudice dia ragione del potere discrezionale di cui abbia ritenuto di avvalersi; di qui, in particolare, in connessione con la finalità di non consentire che la cosa confiscabile sia, nelle more del giudizio, modificata, dispersa, deteriorata, utilizzata o alienata (Cass. pen., Sez. V, 22 luglio 2020, n. 25834).

Il percorso esegetico che ha condotto alla conclusione appena esposta prende avvio dalla puntualizzazione che l’ambito di operatività della pronuncia in esame è circoscritto alle sole ipotesi di confisca, facoltativa e obbligatoria, disciplinate dall’art.

Quanto all’oggetto del sequestro preventivo, esso può riguardare anche beni che siano nella disponibilità di terzi non indagati; e ciò in quanto, diversamente opinando, sarebbe precluso il soddisfacimento delle esigenze di prevenzione che impongono l’adozione della misura tutte le volte che un bene, nella libera disponibilità di chicchessia e quindi anche di persona non indagata, sia suscettibile di costituire lo strumento for every aggravare o protrarre le conseguenze del reato (Cass., 27 febbraio 1997, Cinque, C.E.D.

 “Fuori dei casi previsti dall’articolo 322, il pubblico ministero, l’imputato e il suo difensore, la persona alla quale le cose sono state sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro restituzione, possono proporre appello contro le ordinanze in materia di sequestro preventivo e contro il decreto di revoca del sequestro emesso dal pubblico ministero“.

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